Chi Vigila Sulle Forme Pensionistiche Complementari?
CategoriaPrevidenza Complementare

Chi Vigila Sulle Forme Pensionistiche Complementari?

Chi Vigila Sulle Forme Pensionistiche Complementari?

Chi Vigila Sulle Forme Pensionistiche Complementari?

Il sistema della previdenza complementare si fonda su un insieme di regole finalizzate alla tutela del risparmio previdenziale. Per assicurarne il buon funzionamento il legislatore ha istituito una specifica Autorità di vigilanza: la COVIP: Commissione di Vigilanza sui fondi pensione.

La COVIP è composta da un Presidente e quattro Commissari che vengono nominati dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro del alvoro e del Ministro dell’economia e delle finanze.

I suoi componenti rimangono in carica quattro anni e possono essere confermati solo una volta. La COVIP ha lo scopo di perseguire la trasparenza e la correttezza dei comportamenti e la sana e prudente gestione delle forme pensionistiche complementari a tutela degli iscritti e dei beneficiari.

La COVIP può inoltre formulare proposte di modifiche legislative in materia di previdenza complementare, oltre ad occuparsi di curare, raccogliere e diffondere informazioni utili alla conoscenza dei problemi previdenziali del settore.

La COVIP è inoltre inserita negli organismi internazionali, ovvero l’Unione Europea e l’OCSE, nei quali operano le Autorità dei paesi membri relativamente ai temi della previdenza complementare.

Per maggiori informazioni e chiarimenti sulla normativa è possibile visitare il sito istituzionale COVIP e contattare per email l’ufficio relazioni con il pubblico alla mail urp@covip.it.

Cosa fare se qualcosa non va?

Se durante la tua adesione riscontri delle irregolarità o delle anomalie che riguardano la forma pensionistica complementare cui sei iscritto ti puoi rivolgere:

– Alla forma stessa, che è tenuta a rispondere alla tua richiesta in modo chiaro, tempestivo ed efficace;

– Se la risposta non è stata esaustiva o è insoddisfacente puoi inviare un esposto alla COVIP che valuterà la fondatezza e la rilevanza dei fatti segnalati, considerando effetti negativi che possono derivarne per gli iscritti alla forma pensionistica, oltre alle possibili ricadute sul buon funzionamento del sistema della previdenza complementare.

Una volta effettuati i dovuti approfondimenti la COVIP valuterà l’adozione di iniziative opportune nei confronti della forma pensionistica interessata.

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