Cosa è il TFR? Cosa Fare del TFR?
CategoriaPrevidenza Complementare

Cosa è il TFR? Cosa Fare del TFR?

Cosa è il TFR? Cosa Fare del TFR?

Cosa è il TFR? Cosa Fare del TFR?

IL TFR, acronimo di Trattamento di fine Rapporto, è la somma pagata dal datore di lavoro al lavoratore dipendente nel momento in cui termina il rapporto di lavoro.

Il TFR si calcola accantonando per ciascun anno di servizio una quota pari al 6,91% dell’importo della retribuzione dovuta per l’anno stesso; la somma accantonata, con esclusione della quota maturata nell’anno, viene rivalutata sulla base di un tasso costituito dall’,1,5% in misura fissa più il 75% dell’aumento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo rilevato a dicembre dell’anno precedente.

Se ad esempio il Signor Bianchi è un lavoratore dipendente che viene assunto il Primo Gennaio e il cui reddito annuo lordo ammonta a trentamila euro alla fine dell’anno il TFR di competenza del lavoratore è calcolato secondo una formula precisa che porta ad avere quattromiladuecentootto euro e diciannove centesimi.

Se sei un lavoratore dipendente del settore privato che entra per la prima volta nel mercato del lavoro sei chiamato a decidere cosa fare del tuo trattamento di fine rapporto entro sei mesi dall’assunzione.

Puoi dunque scegliere:

– di destinare in via definitiva ad una forma pensionistica complementare le quote del tuo TFR ancora da maturare;

– di lasciare il tuo TFR presso il datore di lavoro.

In realtà puoi decidere anche in un secondo momento di destinare alla previdenza complementare il tuo TFD futuro, in questo caso il TFR maturato fino a quel momento resta accantonato presso il datore di lavoro e sarà liquidato alla fine del rapporto di lavoro.

Puoi decidere anche di “non effettuare alcuna scelta in modo esplicito”, e in questo caso il tuo TFR confluirà automaticamente nel fondo pensione (negoziale, aperto o preesistente) previsto dal tuo contratto di lavoro, ovvero, se il contratto individua più fondi, in quello al quale è iscritto il maggior numero di dipendenti della tua azienda (c.d. “conferimento tacito”), in alternativa il tuo TFR viene versato a Fondinps, forma pensionistica complementare appositamente costituita presso l’INPS.

Anche se sei già da diversi anni un lavoratore dipendente del settore privato ed hai mantenuto il tuo TFR in azienda, puoi in ogni momento decidere di destinarlo alla previdenza complementare.

Se sei un dipendente pubblico al quale si applica il regime del TFR puoi scegliere di destinare il TFR alla previdenza complementare solo se esiste un fondo pensione di riferimento per la tuacategoria.

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