Decreto Dignità e Voucher Assunzioni
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Decreto Dignità e Voucher Assunzioni

Infine il Decreto 18 luglio 2018 recante misure urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imporese ha avuto l’approvazione parlamentare ed è divenuto Legge dello Stato. Questo provvedimento di legge è conosciuto coime Decreto Dignità e non sono mancate le polemiche sui suoi contenuti, soprattutto per il timore , oggi purtroppo confermato dai fatti, che nel proposito giusto e nobile di disincentivare la precarietà dei contratti di lavoro a termine a favore dei contratti a tempo indeterminato si provocassero perdite di posti di lavoro. Il Decreto prevede diversi punti di intervento in materia di lavoro, ne andiamo a vedere alcuni.

Voucher Decreto Dignità Come Funzionano?

I Voucher, tanto osteggiati da diverse forze politiche fino a determinarne la fine con il Governo Gentiloni anche per evitare il Referendum voluto dalla CGIL, sono tornati con il Decreto Dignità.

Non c’è dubbio che i Voucher rappresentassero un modo per evitare il òlavoro nero ma si sono realizzati notevoli abusi, per questo erano ampiamente osteggiati. Quelli reintrodotti dall’attuale Governo hanno paletti molto più stretti.

I Voucher previsti dal Decreto Dignità potranno essere usati da Enti Locali, in strutture turistiche e alberghiere e per retribuire i lavoratori di età fino a 25 anni, disoccupati e percettori del Reddito di Cittadinanza, sempre, comunque per lavori occasionali.

I datori di lavoro devono osservare alcuni adempimenti:

  • Azienda e lavoratore devono effettuare la registrazione all’Inps per l’accesso ai Voucher e firmare il contratto per il lavoro da eseguire.
  • Il Datore di lavoro deve eseguire il versamento sulla piattaforma Online dell’Inps e attendere alcuni giorni affinché il versamento eseguito sia visualizzato dall’Inps stesso
  • Quando tutto è pronto si può avviare la prestazione di lavoro occasionale retribuita con i Voucher previa comunicazione all’Ente Previdenziale del codice fiscale del lavoratore e l’indicazione del luogo ove la prestazione avviene.

Voucher Decreto Dignità Inps

L’Inps assume, quindi, un ruolo centrale anche di controllo nell’utilizzo dei Voucher che vengono emessi in maniera molto più ristretta rispetto a quanto era con la precedente normativa decaduta.

Chiaramente, sebbene il Decreto Dignità consenta l’uso dei Voucher, i limiti imposti e la procedura rappresentano un disincentivo all’utilizzo se non nei casi specificamente previsti e una difficoltà nell’eventuale abuso degli stessi.

Voucher Decreto Dignità

Voucher Decreto Dignità Turismo

Quello del turismo è un settore particolare in cui si possono verificare con una certa facilità e frequenza situazioni di punte lavorative transitorie cui occorre fare fronte ma data la loro caratteristica occasionale non consentono l’assunzione di una persona, nemmeno a termine.

Per fare fronte a tali situazioni il Decreto Dignità consente il ricorso ai Voucher per le prestazioni lavorative occasionali. Questi potranno essere utilizzati anche da aziende alberghiere e strutture ricettive operanti nel settore turistico.

Anche le aziende agricole possono avvalersi dei Voucher ma con il limite di aziende fino a 8 dipendenti.

Decreto DignitàAssunzioini Over 35

Nel Decreto Dignità trova posto anche una sostanziale conferma del cosiddetto Bonus Giovani che prevede la decontribuzione del 50% dei contributi a fronte dell’assunzione o trasformazione di contratti a termine in contratti a tempo indeterminato di giovani al di sotto dei 35 anni.

Per gli Over 35 resta una decontribuzione consistente nella restituzione dollo 0,5% sulla maggiorazione contributiva a favore delle aziende che assumano a tempo indeterminato o con trasformazione del contratto di lavoro per lavoratori Over 35.

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