Finanziamenti A Fondo Perduto Per Giovani Imprenditori?
Nel 2013 se ne parla ogni giorno ai telegiornali: disoccupazione giovanile, carenza di posti di lavoro, e tanti giovani che cercano di mettersi in proprio, con la grande paura della burocrazia italiana e dell’alto prelievo fiscale (ovvero le tasse da pagare per chi decide di aprire una attività).
Esiste però da anni una legge, la Legge 95/95, che è stata emanata proprio per i giovani che vogliono provare a diventare imprenditori di loro stessi. E’ la legge che prevede sostanzialmente dei finanziamenti a fondo perduto o a tassi agevolati.
La legge 95/95, nata per i giovani del Sud (è noto che nel Sud d’Italia è molto più difficile trovare un posto di lavoro rispetto al nord, non per niente tantissimi meridionali si trasferiscono a Milano o al Nord per lavorare), è stata estesa anche ad alcune aree del Centro Nord nell’ormai lontano 1994.I Finanziamenti ai giovani a fondo perduto
La legge 95/95 è rivolta a tutti i giovani di età compresa fra i diciotto ed i trentasei anni (18 – 36) che sono residenti nelle zone d’Europa indicata e che creano (o meglio costituiscono) una nuova società sotto forma di:
– S.a.s. (Società in Accomandita Semplice);
– S.n.c. (Società a nome collettivo);
– S.r.l. (Società a responsabilità limitata);
– S.p.a. (Società per Azioni);
– S.a.p.a. (Società in Accomandita Per Azioni);
– S.s. (Società Semplice);
– Cooperative;
– Piccole cooperative.
Da quello che si evince non ci sono vincoli temporali per la presentazione di una richiesta di agevolazione ovvero di finanziamento a fondo perduto, ma i progetti finanziabili possono riguardare solo alcuni specifici settori di attività, ovvero:
– Produzione di beni agricoli;
– Artigianato
– Industria
– Fornitura di servizi alle imprese (sono esclusi servizi ad amministrazioni pubbliche ed attività di commercio / turismo).
Non possono però essere richiesti finanziamenti per ampliamenti o ristrutturazione / ammodernamento di strutture già esistenti o create precedentemente alla richiesta di finanziamento. Inoltre, il massimo importo che andrà a fondo perduto è il 50% dell’importo finanziato.
I finanziamenti a fondo perduto possono avere dunque un massimo del 50% di fondo perduto ed il 40% invece deve generalmente essere restituito in dieci anni.
Per chi richiede un finanziamento di questo tipo è vietato per dieci anni trasferire quote della nuova società a persone che non rispettano i requisiti richiesti dalla legge 95/95.
Come usufruire di questa tipologia di finanziamento?
Per approfittare di questi fondi bisogna compilare il modulo di richiesta presente nelle Camere di Commercio e spedire la documentazione (che include in duplice copia il progetto d’impresa, l’atto costitutivo dell’impresa, il certificato di vigenza, il certificato che dimostra che la società è costituita da soci fra i diciotto ed i trentacinque anni, per maggiori informazioni consigliamo comunque di chiedere direttamente alla Camera di Commercio della vostra città) tramite raccomandata con ricevuta di ritorno (Raccomandata A/R) oppure è possibile consegnare il modulo (ma noi consigliamo la raccomandata) presso:
Sviluppo Italia
Via Boccanelli, 30
00138 Roma
Ove previsto è possibile lasciare la documentazione nelle sedi regionali disponibili. Generalmente l’esito della richiesta viene comunicato dopo un tempo che va dai quattro agli otto mesi da Sviluppo Italia.
Per maggiori informazioni visita i siti di sviluppo italia appartenenti alla tua regione, ad esempio: “Sviluppo Italia Sicilia”, “Sviluppo Lazio”, “Sviluppo Campania”, …
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