Gestire Con Attenzione Il Conto Corrente
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Gestire Con Attenzione Il Conto Corrente

Gestire Con Attenzione Il Conto Corrente

Gestire Con Attenzione Il Conto Corrente

Ci sono alcuni accorgimenti che tutti dovremmo tenere in considerazione per gestire al meglio il nostro conto corrente. L’accorgimento più banel è sicuramente quello di non emettere assegni a vuoto o fare pagamenti con carte di pagamento senza avere la necessaria copertura sul conto corrente.

Ciò può comportare l’iscrizione al CAI (Centrale Allarme Interbancaria), l’archivio informatizzato consultabile da tutte le banche e, per alcuni dati, anche da qualsiasi cittadino. Chi è iscritto nella CAI può subire alcune sanzioni temporanee (ad esempio il divieto di emettere assegni), ma soprattutto può compromettere i suoi rapporti futuri con le banche. Le modalità di consultazione della CAI sono spiegate sul sito della Banca d’Italia: Modalità consultazione CAI – Banca d’Italia.

Compilare gli assegni in ogni loro parte: firmare ed inserire sempre la data in cui l’assegno viene emesso, l’importo in lettere e in cifre ed il beneficiario, per evitare utilizzi impropri dell’assegno.

Se un assegno ha la clausola “non trasferibile” può essere trasferito, mediante “girata”, ad altri soggetti che possono a loro volta girarlo. Se il cliente indica se stesso come beneficiario (ad esempio “Mario Rossi”, “me medesimo”, “m.m.”), l’assegno può essere incassato o versato solo dal cliente.

Attenzione però, perchè in base alla normativa antiriciclaggio, gli assegni di importo pari o superiore a 1,000,00 € (mille euro) devono contenere sempre la clausola “non trasferibile”, altrimenti le sanzioni possono essere molto alte.

Custodire con attenzione le carte di pagamento ed i relativi codici di utilizzo, gli assegni, i codici per l’accesso online al conto corrente.

Segnalare immediatamente smarrimento e furto alla banca o all’istituto che ha emesso la carta. Generalmente sui siti delle banche sono disponibili tutte le indicazioni che riguardano la sicurezza ed i numeri di telefono cui segnalare smarrimenti e furti.

I rischi di subire frodi aumentano se si utilizza il conto corrente online. E’ quindi necessario osservare con rigore le misure di sicurezza indicate dalla banca.

Quando si fa un bonifico indicare correttamente il codice IBAN del beneficiario.

Se il cliente indica un IBAN errato, anche se gli altri elementi dell’ordinante di bonifico sono corretti, la banca non è responsabile del pagamento sbagliato. Deve però impegnarsi in ogni modo per recuperarei l denaro accreditato sul conto corrente indicato per errore.

Se si opera tramite internet fare sempre attenzione: il sistema più diffuso su internet per frodare i clienti delle banche è il phishing, che consiste nel richiedere ai clienti i loro dati per email fingendo di essere la loro banca, con l’obiettivo di carpire dati riservati.

In genere il cliente riceve messaggi email apparentemente credibili e plausibili, che gli chiedono per esempio nome e cognome, identificativo e password di accesso al conto online, numero di carta di credito, di conto corrente, della carta di identità oppure lo invitano a cliccare su link contenuti all’interno del messaggio.

Non è facile distinguere questi messaggi ingannevoli perchè si presentano con i nomi e i marchi di banche ed istituzioni affidabili ed importanti. Nel dubbio, ricoradre che le banche non chiedono mai dati per email ai propri clienti.

Ricontrollare nel tempo le condizioni contrattuali.

E’ importante che le condizioni contrattuali siano sempre adeguate alle proprie esigenze perchè possono cambiare sia la situazione personale o lavorativa, sia le offerte delle banche. Queste infatti possono proporre nuovi prodotti e servizi, anche a condizioni più vantaggiose. Informazioni utili sono nel rendiconto e nel Documento di sintesi annuale.

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