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Giovani e finanza, che rapporto hanno? In questo articolo scopri tutto quello che c’è da sapere sull’educazione finanziaria nei giovani.

UniCredit è una grande Banca italiana ma con notevole rilevanza anche internazionale, essendo una delle principali Banche Europee. Da anni UniCredit ha assunto una linea aziendale che tende a privilegiare i mezzi tecnologici, riducendo al minimo le attività di sportello che sono anche disincentivate attraverso costi al top nel settore bancario. Per questo motivo la Banca ha incrementato nel tempo i servizi Online per consentire ai propri clienti il massimo dell’utilizzo possibile dei suoi servizi con il minimo ricorso allo sportello, razionalizzando l’organizzazione del lavoro.

Acquistare un’auto è un impegno piuttosto importante. Soprattutto se il tuo sogno è di avere una vettura di alto livello, probabilmenta è destinato a non realizzarsi mai. Per l’acquisto, infatti, è necessario disporre di un congruo anticipo anche se le politiche aziendali negli ultimi anni tendono ad agevalare l’acquisto con formule senza anticipo o con questo ridotto al minimo. Se desideri metterti alla guida di una Mercedes oltre al costo d’acquisto devi mettere in conto anche i costi di manutenzione, bollo, assicurazione, pneumatici da sostituire dopo un certo numero di chilometri eccetera. Come fare se non hai tutto questo denaro?

Acquistare un’Auto è un impegno nel tempo. Pochi si possono permettere l’acquisto con pagamento in unica soluzione, la maggior parte ricorre ad un Finanziamento, spesso offerto dalla stessa Casa Automobilistica. L’acquisto impegna la persona che acquista ad un rimborso rateale anche durevole nel tempo, diversi anni, pagando anche interessi sulla somma Finanziata e in ogni caso è quasi sempre richiesto un anticipo che può essere anche sostanzioso in funzione dell’Auto scelta. Oggi sono disponibili formule per avere tra le mani l’auto dei tuoi sogni, anche parecchio costosa, senza per questo assumere impegni di lungo termine e pagare interessi sulla somma. Audi, tra le altre Case, offre questa possibilità.

Stiamo vivendo da anni una situazione occupazionale davvero molto difficile, in particolar modo quella giovanile. Troppo spesso, in questa situazione, alcune imprese, tante purtroppo, approfittano di un bacino di potenziali lavoratori per retribuire in maniera che si potrebbe definire anche poco onesta i lavoratori che impiega, sottopagandoli o pagandoli in nero. Il lavoratore, pur di guadagnare qualcosa si adatta, accetta qualunque condizione, anche di essere in qualche modo sfruttato, con la consapevolezza che se dovesse rifiutare dietro ci sono centinaia di altre persone che aspettano soltanto di guadagnare quei pochi Euro proposti. Ecco, allora il provvedimento governativo con il quale si stabilisce il Salario Minimo Orario.

Con un Decreto attuativo risalente allo scorso luglio, il Governo giallo-verde ha stabilito i requisiti e i modi pwer dare corso al credito di imposta sulla pubblicità. Questo consente, quindi di ottenere un Bonus sotto forma di Credito di Imposta agevolando le Campagne Pubblicitarie e di conseguenza puntando ad uno sviluppo del Business tutto a favore non solo delle Impreese ma in seconda analisi dell’Economia nazionale, allo sciluppo. Andiamo a vedere, quindi, di cosa si tratta e come ottenerlo.

Infine il Decreto 18 luglio 2018 recante misure urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imporese ha avuto l’approvazione parlamentare ed è divenuto Legge dello Stato. Questo provvedimento di legge è conosciuto coime Decreto Dignità e non sono mancate le polemiche sui suoi contenuti, soprattutto per il timore , oggi purtroppo confermato dai fatti, che nel proposito giusto e nobile di disincentivare la precarietà dei contratti di lavoro a termine a favore dei contratti a tempo indeterminato si provocassero perdite di posti di lavoro. Il Decreto prevede diversi punti di intervento in materia di lavoro, ne andiamo a vedere alcuni.

Il Governo ha messo a punto, tra mille polemiche e proteste delle opposizioni, un piano per tentare di rilanciare lo sviluppo e incentivare le assunzioni, unica via per giungere ad una vera ripresa dell’economia. Lo stesso controverso Reddito di Cittadinanza, nelle intenzioni dell’Esecutivo, non avrebbe valenze assistenziali ma di supporto momentaneo per migliorare le condizioni di vita di chi è in difficoltà in attesa di nuova occupazione. Non entriamo nel merito di questo provvedimento ma puntualizziamo che nel quadro della spinta all’occupazione sono previsti anche diversi Bonus Assunzione 2019 e di questi ci occupiamo.

Reddito di Cittadinanza: Guida Completa – Studiato appositamente come mezzo utile contro la povertà, il reddito di cittadinanza non è altro che un parametro approvato in differenti Paesi europei, e il suo obiettivo primario consiste proprio nel dare un aiuto, soprattutto a livello economico, a tutti qui soggetti che non hanno più un lavoro, a coloro che dispongono di un reddito troppo basso per vivere decorosamente, ma anche a coloro che non hanno alcun reddito. Scopriamo qualcosa di più!

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Al giorno d’oggi, si sente sempre più spesso parlare di liberi professionisti. Queste persone scelgono da soli il loro proprio lavoro, acquisendo un personale portafoglio clienti che si gestiscono con il passare del tempo. In effetti, ci sono liberi professionisti in diverse mansioni che svolgono il proprio lavoro in piena libertà. Di sicuro, un libero professionista possiede una partita IVA dovutamente registrata ed è così che dichiara i suoi introiti allo stato.

In questo modo, il libero professionista si regolarizza ed allo stesso tempo può garantirsi un fondo pensionistico. Tuttavia, anche se molti desidererebbero intraprendere questa strada e vorrebbero avere più informazioni al riguardo, non sanno come aprire una partita IVA.

Alcuni credono sia difficile e complicato ma in realtà non è così. Aprire una partita IVA risulta essere più semplice del previsto. Ecco quindi quali sono i passaggi da compiere se si desidera aprire una partita IVA e diventare finalmente un libero professionista riconosciuto, regolarizzato ed attivo nel mondo del lavoro!

Ci sono diversi passaggi da compiere. In primo luogo occorre collegarsi al portale web dell’Agenzia dell’entrate. Chi vuole intraprendere la strada del libero professionista deve fare richiesta del modulo AA9/7 e compilarlo un tutti i campi adeguatamente. Su diversi siti oppure sullo stesso sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile scaricare guide su come compilare adeguatamente tale modello.

Oltre a ciò occorre poi iscriversi alla Camera di Commercio, dichiarando l’inizio della propria attività entro 30 giorni. Quali costi può avere una partita IVA? Dipende da quale tipologia si sceglie. Grazie al nuovo regime forfettario del 2018 infatti, avere una partita IVA può essere estremamente conveniente.

Le tasse da pagare sono minime e si possono avere agevolazioni incredibili. Da notare che per continuare nella propria attività di libero professionista occorre farsi seguire da un esperto commercialista. La consulenza del commercialista può avere un costo che varia dai 100 ai 500 euro mensili.

Conviene aprire una partita IVA? Dipende dalla prospettiva che si possiede su quest’ultima. Se si vuole dire basta all’attività di semplice collaboratore, o si vuole creare qualcosa di proprio e mettersi in gioco, allora aprire una partita IVA è la cosa giusta da fare. Inoltre, grazie all’introduzione dei nuovi regimi, aprire una partita IVA dona ai liberi professionisti numerose agevolazioni che permetteranno a quest’ultimi di guadagnare bene e gestire al meglio la propria attività senza limitazioni o problematiche.

Comunque, il consiglio è quello di aprire una partita IVA solo se si è certi della direzione che si vuole prendere nel mondo del lavoro. Farlo senza troppa convinzione può essere disastroso e portare soltanto a spese superflue da cui non è possibile trarre alcun vantaggio.

In ultima analisi, è consigliato meditare bene e consultare un bravo commercialista, cercare di valutare ogni fattore del proprio lavoro e soltanto dopo aprire una partita IVA! Per approfondire l’argomento, vedere questo interessante post su Fiscozen.