Prestiti fra Privati Sono Sicuri?
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Prestiti tra Privati Sono Sicuri?

Hai bisogno di un prestito per far fronte a delle spese e non sai che opzione scegliere?

Sia che tu abbia la necessità di pagare dei conti nel breve tempo o che desideri una somma per finanziare progetti a lungo termine, hai diverse possibilità per richiedere un prestito.

Esistono diverse soluzioni in base alle esigenze, le più comuni sono sicuramente il prestito bancario, il finanziamento o i prestiti personali di BancoPosta.

Tra le opzioni anche i prestiti privati ovvero una forma di finanziamento, che non prevede la presenza di soggetti intermediari, quali le banche o le società finanziarie.

Ma come funzionano i prestiti tra privati, sono sicuri?

Prestiti Tra Privati Come Funzionano?

I prestiti tra privati si dividono in due categorie:

  • i prestiti peer-to-peer, che possono essere richiesti attraverso delle società di social leading;
  • i prestiti tra familiari

Qual è la differenza fra questi due tipi di prestiti?

Nei prestiti privati peer-to peer vi sono dei privati che fanno dei finanziamenti ad altri privati, principalmente attraverso il web, con tassi di interesse più contenuti e voci di spesa minori.

Questa forma di credito viene chiamata anche social leading.

Nel social leading il finanziamento è reso possibile attraverso l’intermediazione di apposite piattaforme digitali. 

Chi richiede un prestito, per accedere a queste piattaforme online, deve possedere un buon livello di solvibilità finanziaria.

Il debitore dovrà allora restituire i soldi ricevuti con il pagando la piattaforma online, che provvederà successivamente a rimborsare i vari investitori. 

In Italia esistono quattro principali piattaforme digitali: Prestiamoci, Soisy, Smartika e Borsadelcredito

Prestiti Privati tra Familiari

I finanziamenti tra privati comprendono pure i prestiti effettuati tra familiari, coniugi o amici.

Questi prestiti, rispetto a quelli che prevedono l’intermediazione delle piattaforme digitali, consentono di avere un risparmio ulteriore sui tassi di interesse

In questi casi, infatti, il richiedente e il creditore possono concordare la percentuale di interesse, che sarà molto contenuta, se non addirittura nulla.

Se è nulla, si parla allora di prestito infruttifero, ovvero che non produce interessi.

La convenienza dei prestiti fra familiari è data dal fatto che le parti coinvolte hanno l’opportunità di decidere sia l’ammontare del prestito che la quota di interessi, che chiaramente non dovrà essere superiore alle soglie antiusura. 

I Prestiti Privati Sono Legali?

Affinchè i prestiti privati siano legali, è necessario formalizzarli, rispettando gli obblighi di legge.

Per fare ciò, è consigliato redigere un contratto di prestito, che prende il nome di scrittura privata.

La scrittura privata serve appunto per rendere legale quello che potrebbe risultare un anomalo trasferimento di denaro da una persona ad un’altra. 

In questo tipo di contratto di prestito devono essere riportati il nome e il cognome del prestatore e del richiedente, la somma di denaro erogata, la finalità del finanziamento, il tempo stabilito per restituire il denaro prestato, se il prestito è fruttifero o infruttifero, l’eventuale tasso d’interesse e le firme dei soggetti coinvolti. 

La scrittura privata deve inoltre avere una data certa, che si ottiene anche attraverso la registrazione della scrittura presso l’Agenzia delle Entrate.

La registrazione di un contratto tra privati, presso l’Agenzia delle Entrate, si può fare entro 30 giorni dalla data in cui si è stato siglato l’accordo.

Questo procedimento richiede il pagamento di un’imposta di bollo, pari a 16 euro ogni quattro facciate del contratto di prestito, e dell’imposta di registro, pari al 3% dell’importo del denaro prestato.

Quest’ultima deve essere liquidata entro 20 giorni dalla stipulazione dell’accordo tra privati.

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