Reddito di Cittadinanza: Guida Completa – Studiato appositamente come mezzo utile contro la povertà, il reddito di cittadinanza non è altro che un parametro approvato in differenti Paesi europei, e il suo obiettivo primario consiste proprio nel dare un aiuto, soprattutto a livello economico, a tutti qui soggetti che non hanno più un lavoro, a coloro che dispongono di un reddito troppo basso per vivere decorosamente, ma anche a coloro che non hanno alcun reddito. Scopriamo qualcosa di più!
Dunque, grazie a questo strumento utile per i casi di povertà, si può garantire a tutti i cittadini italiani, che ne hanno bisogno, una vita più soddisfacente, sistemi per la ricerca di un lavoro, un percorso di istruzione e riqualificazione a livello professionale, preparazione scolastica per i figli, possibilità di cure e introduzione sociale, nonché un sostegno psicologico, nel caso necessario.
Reddito di Cittadinanza Cos’è
Con il termine reddito di cittadinanza, dunque, ci riferiamo a uno strumento utile contro la povertà, che è stato suggerita dal M5 Stelle appartenente al contratto di governo sostenuto da Salvini e Di Maio, e che dovrebbe essere approvato dal neo Premier Conte e da Giovanni Tria, neo ministro dell’Economia.
Fino ad oggi, nel nostro Paese, le famiglie e i cittadini in difficoltà economica, sono stati aiutati dal reddito di inclusione, uno strumento economico che però presentava svariati limiti, tanto che consentiva infatti la domanda soltanto alle famiglie in cui era presente almeno un figlio minorenne, una donna in stato di attesa, un disoccupato al di sopra di 55 anni e un figlio disabile.
Dunque, il reddito di inclusione, non è stato potuto definire come una sorta di aiuto economico alle famiglie in gravi condizioni economiche e disagiate, ma una sorta di strumento che assicurasse l’inclusione sociale e lavorativa alla famiglia bisognosa. Dunque, diversamente dal reddito ad inclusione, quello di cittadinanza si rivela un aiuto economico che avviene tramite assegnazione da parte dell’INPS, di una somma totale pari a € 780, elargita a tutti i soggetti il cui reddito si rivela particolarmente basso.
Per l’ottenimento del reddito di cittadinanza, quindi, la famiglia con basso reddito e necessità, deve tenere in considerazione determinate norme, come per esempio apprestarsi a lavori socialmente utili per il Comune di residenza, oppure andare alla ricerca di un impiego, per due ore al giorno, perlomeno.
Come Richiedere il Reddito di Cittadinanza
Per poter ricever il reddito di cittadinanza, però, è necessario essere in possesso di determinati requisiti, quindi, si rivela necessario che il soggetto richiedente abbia compiuto i 18 anni di età, disponga di entrate di lavoro inferiori alla soglia di povertà nel Paese italiano, istituita dall’ISTAT, sia disoccupato o inoccupato e che presenti una pensione meno elevata alla soglia di povertà.
Non è tutto, perché per poter percepire il reddito di cittadinanza, bisogna disporre di ulteriori requisiti. E, quindi, possiamo affermare che in questo caso il soggetto richiedente, disponga di un ISEE inferiore a una soglia stabilita.
Inoltre, possono ottenere il reddito di cittadinanza i soggetti che hanno compiuto i 18 anni di età e fino ai 25 anni, siano in possesso del diploma professionale adoperabile a livello nazionale, che abbia conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado e frequenti un corso di istruzione e/o di formazione.
Per di più, il reddito di cittadinanza può essere richiesto da coloro che siano proprietari di prima casa, con un importo che può variare a seconda di ulteriori condizioni, quali:
- valore imposto sul patrimonio del c/c, carte prepagate, depositi;
- ISEE;
- proprietà dell’abitazione primaria, ossia la somma del reddito di cittadinanza dovuta è stata ridotta alla cifra equivalente a un affitto ascritto, e quindi, pari a € 400 mensili.
Nel caso di soggetto proprietario di un secondo bene immobile, dunque, il reddito di cittadinanza viene rilasciato solo nel caso in cui il capitale immobiliare sia pari a € 30.000,00.
Reddito di Cittadinanza Invalidi
La pensione di cittadinanza è uno strumento economico che prevede l’incremento di € 780,00 le pensioni dal 1° gennaio 2019. A seconda delle ultime novità, molteplici saranno i soggetti pensionati che potranno beneficiare del reddito di cittadinanza, nello specifico però parliamo di soggetti che hanno dispongono di un assegno di pensione inferiore a € 780,00 e possono provare di avere un reddito molto basso.
Dunque, la pensione di cittadinanza dal 2019, spetta ai soggetti pensionati, definiti invalidi civili, coloro che hanno avuto un trattamento pensionistico minimo e possono beneficiarne pure i pensionati che dispongono di assegno sociale.
Per quanto concerne gli invalidi civili, dunque, riguardo alla pensione di cittadinanza non vi sono ancora conferme, ma sappiamo che per le pensioni per ciechi civili assoluti, il sussidio è di € 305,56, ma per i soggetti che dispongono di un limite di reddito di € 16.664,36. Invece, nel caso di ciechi civili assoluti ricoverati, il sussidio è pari a € 282,55, ma per soggetti che dispongono di un reddito massimo pari a € 16,664,36.
Quanto ai ciechi civili parziali, il sussidio economico sarà di € 282,55 e con un limite di reddito pari a € 16.664,36. I sordi, potranno beneficiare di un sussidio di € 282,55 ma per soggetti che dispongono di un reddito totale di € 16.664,36. Per quanto riguarda la pensione per invalidi civili parziali, il sussidio potrà essere di € 282,55 e un reddito di € 4.853,29.
Invece, per l’indennità mensile frequenza minori il sussidio corrisponde alla cifra di € 282, 55 per entrate di € 4.853,29. Quanto all’indennità comunicazione sordi, questo è pari a € 255,79, ma per coloro che non dispongono di un limite di reddito. Per l’indennità speciale ciechi ventesimisti, il sussidio è pari a € 209,50, e di € 507,42 per lavoratori con drepanocitosi e che non dispongono di entrate mensili.
Reddito di Cittadinanza M5S: A chi Spetta?
In base a quanto stabilito dal M5S, possono beneficiare del reddito di cittadinanza tutti i cittadini italiani che hanno già compiuto i 18 anni di età che dispongono della cittadinanza italiana. Di fatti, sembra che Di Maio abbia accertato che il reddito minimo sarà assicurato soltanto ai cittadini italiani, e che si disponga di residenza italiana da 5 anni, perlomeno.
