Tipologie Di Mutuo: Tasso Fisso, Variabile, Misto, Agevolato
CategoriaMutuo

Tipologie Di Mutuo: Tasso Fisso, Variabile, Misto, Agevolato

Tipologie Di Mutuo: Tasso Fisso, Variabile, Misto, Agevolato

Tipologie Di Mutuo: Tasso Fisso, Variabile, Misto, Agevolato

Quali sono le tipologie di mutuo a disposizione dei cittadini ed offerti dagli Istituti Bancari o dagli Intermediari?

Esistono diverse tipologie, in quest’articolo, in breve, vogliamo offrire una panoramica delle tipologie di mutuo disponibili.

Mutuo a Tasso Fisso: è il mutuo nel quale il tasso di interesse resta quello fissato dal contratto per tutta la durata del mutuo. Lo svantaggio di questo tipo di mutuo è dato dal non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato che potrebbero verificarsi nel tempo.

Il tasso fisso è comunque consigliato a chi ha paura che i tassi di mercato possano crescere e fin dal momento della firma del contratto vuole invece essere certo che gli importi delle singole rate e dell’ammontare complessivo del debito da restituire sia chiaro e non “variabile”.

Spesso, a fronte di questo “vantaggio” per la persona che stimola un mutuo, l’intermediario applica condizioni più onerose rispetto al mutuo a tasso variabile.

Mutuo a tasso variabile: nel mutuo a tasso variabile il tasso di interesse può variare a scadenze prestabilite rispetto al tasso di partenza. Questo è possibile perchè il tasso segue le oscillazioni di un parametro di riferimento, che solitamente è un tasso di mercato o di politica monetaria.

Il rischio principale del mutuo a tasso variabile è dato dall’aumento insostenibile dell’importo delle rate che potrebbe verificarsi.

A parità di durata, i tassi variabili inizialmente sono più bassi di quelli fissi, ma possono aumentare nel tempo facendo aumentare di conseguenza anche l’importo delle rate da rimborsare, a volte anche in misura consistente.

Il tasso variabile è comunque consigliato alle persone che vogliono un tasso in linea con l’andamento del mercato o che possono sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.

Mutuo a tasso misto: in questa tipologia di mutuo il tasso di interesse può passare da fisso a variabile e da variabile a fisso a scadenze fisse e/o a determinate condizioni che sono specificate ed indicate nel contratto.

Chiaramente, in questo caso, i vantaggi o gli svantaggi sono quelli del tasso fisso o del tasso variabile a seconda di quale tasso si sta utilizzando.

Mutuo a due tipi di tasso: questa tipologia di mutuo è suddiviso in due parti: una parte con il tasso fisso ed una con il tasso variabile. Il doppio tasso è generalmente consigliato a chi preferisce una soluzione intermedia fra tasso fisso e tasso variabile, equilibrando così i vantaggi e gli svantaggi delle due tipologie di mutuo (fisso e variabile).

Mutuo a tasso agevolato: il mutuo a tasso agevolato viene erogato in alcuni casi particolari nei quali gli enti pubblici possono contribuire al pagamento degli interessi di un mutuo.

Quali sono i parametri di riferimento?

Il tasso di interesse è determinato in base a parametri dei mercati monetari e finanziati ai quali l’intermediario aggiunge una maggiorazione detta spread (che in questi anni abbiamo imparato a conoscere).

Lo Spread rappresenta la differenza fra il parametro di riferimento edi l tasso effettivamente applicato. Il parametro di riferimento per il tasso fisso solitamente è l’Eurirs, mentre per il tasso variabile i parametri di riferimento sono l’Euribor o il tasso ufficiale fissato dalla Banca Centrale Europea.

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