Cosa significa sofferenza bancaria?
CategoriaDomande e Risposte

Cosa significa sofferenza bancaria?

Cosa significa sofferenza bancaria?

Per sofferenza bancaria si intende il rapporto fra il proprietario di un conto corrente e la banca in stato di insolvenza, ovvero sia in situazioni nelle quali la banca richiede (tramite una richiesta formale) di aver restituito, nei tempi previsti dalla legge, ciò che aveva precedentemente concesso al cliente.

La sofferenza bancaria è quel periodo che segue alla posizione di incaglio bancario, del quale parleremo in un articolo dedicato. E’ importante tuttavia sapere che la sofferenza bancaria viene sempre segnalata alla Centrale rischi, e questo fa sì che tutti gli istituti di credito possono, in qualsiasi momento, avere notizie e sapere che è presente questa sofferenza.

Cosa succede a chi è in sofferenza bancaria?

Fondamentalmente si scatena un effetto a catena dove ogni istituto formalizza la richiesta di rientro e chiusura del rapporto nei tempi di leggi (che sono 15 giorni). Se entro i termini di legge non si riesce a restituire la somma (o le somme) dovute, automaticamente inizierà una azione di recupero giudiziale del credito: dapprima si procede con il decreto ingiuntivo, e, a seguire, è possibile anche emettere ipoteche giudiziali sugli immobili.

E’ possibile negoziare una posizione di sofferenza bancaria?

Assolutamente sì. Tramite le transazioni a saldo e stralcio è possibile sanare le sofferenze bancarie, e, una volta sanate le posizioni è possibile richiedere la cancellazione della sofferenza dalla centrale rischi alla Banca d’Italia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *