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Prestiti Per Disoccupati: Guida Completa

Prestiti Per Disoccupati: Guida Completa – Sei un disoccupato, on possiedi un reddito lavorativo e hai bisogno di liquidità immediata? Sai che i prestiti per disoccupati possono essere la soluzione giusta al tuo caso? Infatti, al giorno d’oggi differenti sono le banche e gli istituti di credito che permettono ai disoccupati di poter ottenere una liquidità anche senza lavoro e busta paga, semplicemente disponendo di un garante o di un immobile di proprietà. Scopriamone di più!

Quando parliamo di prestiti per disoccupati, dunque, facciamo riferimento a dei prodotti di tipo finanziario, che permettono a un soggetto senza impiego lavorativo di poter ottenere una somma di denaro anche senza busta paga, e la cifra a disposizione non deve però superare i € 15.000. Questo tipo di finanziamento, rivolto ai soggetti disoccupati, prevede programmi di ammortamento non superiori ai cinque anni.

Dunque, questo tipo di prestito finanziario prevede una durata di rimborso di breve periodo, per via delle garanzie del soggetto disoccupato, quasi nulle. Inoltre, le tipologie di finanziamento che vengono proposte ai disoccupati, variano a seconda delle garanzie che il soggetto disoccupato riesce ad assicurare all’istituto di credito.

In questo caso, il disoccupato può ottenere un prestito da un istituto finanziario privato o da una banca, solo se dispone di determinati requisti, quali:

  • essere in possesso di un garante;
  • disporre di un immobile di proprietà.

Questi requisiti, dunque, si rivelano fondamentali per l’istituto di credito, poiché solo in questo modo possono riottenere il capitale prestato nel caso di garanzie poco solide. Infatti, non appena ci si reca in banca per richiedere un prestito, la banca stessa chiede al soggetto disoccupato quali sono le garanzie che può assicurare per la restituzione della somma di denaro che avrà in prestito.

Prestiti Per Disoccupati Senza Garanzie

Spesso, quando un disoccupato si affida alla banca per la richiesta di un prestito, dispone delle garanzie, per assicurare il rimborso dei soldi che ha ricevuto in prestito. Dunque, grazie alla presenza di un garante, la banca riesce ad effettuare con più facilità il prestito, perché nel caso in cui il soggetto disoccupato e richiedente il prestito non avrà più la possibilità di restituire la somma alla banca che si è occupata dell’erogazione del prestito, richiederà al garante il pagamento.

Sai che però ci sono degli istituti bancari che permettono di ricevere il prestito anche senza garanzie? Di fatti, soprattutto per quanto riguardano piccole somme di denaro, il soggetto disoccupato e senza garanzie, può ottenere un prestito senza avere obbligatoriamente un reddito da dimostrare. In questo caso, quindi, si può permettere al disoccupato di poter scegliere tra differenti tipi di prestiti, come quello tra privati, ossia il Social Lending.

Questa tipologia di prestito, dunque, consiste nell’esporre alla società mediatrice un piano che, successivamente, sarà valutato con una classifica. A seconda del punteggio finale sarà possibile determinare un tasso di interesse e, in seguito all’approvazione del progetto, si potrà rilasciare un prestito in denaro.

Nel nostro Paese, inoltre, differenti sono gli enti di prestito tra privati, tra cui vediamo la presenza di Smartika e Prestiamoci. Diversi, inoltre, sono gli istituti di credito che permettono un prestito di piccole somme di denaro, senza garanzie:

  • Easy Money – concede ai disoccupati prestiti di piccole somme di denaro agli studenti universitari e ai soggetti neolaureati che non hanno ancora un lavoro e che non dispongono di garanzie. In questo caso, la società offre fino a un massimo di € 1.000 da rimborsare in 2 anni con rate da circa € 60,00;
  • Poste Italiane – offre piccoli prestiti finanziari agli studenti che sono tenuti a finanziare i propri studi;
  • Aliprestito – è un’impresa per azioni che offre dei prestiti ai disoccupati che non dispongono di garanzie o garanti.

Prestiti Per Disoccupati Senza Reddito

Al giorno d’oggi, come è possibile ottenere un prestito senza alcun reddito, neppure dimostrabile o documentabile? In questo caso, dobbiamo suddividere il discorso in due radici differenti, perché nell’espressione “prestiti a persone senza reddito” vediamo nascoste due realtà diverse tra di loro per le quali, però, è possibile parlare di soluzioni differenti per la richiesta del prestito.

Nello specifico, parliamo di soggetti disoccupati che non sono in possesso di un reddito, tra cui vediamo casalinghe, studenti disoccupati, giovani senza lavoro, ecc. Che si tratti di un disoccupato senza reddito indimostrabile o indocumentabile, parliamo sempre di reddito. Questo, dunque, può aiutare il soggetto ad ottenere un credito, ma soltanto a seconda del grado di indimostrabilità.

Quindi, l’ipotesi migliore può essere legata a guadagni derivanti da redditi con ritenuta alla fonte per le quali si risulta esonerati dal presentare la dichiarazione di rendita. Ad esempio, parliamo di entrate da capitali, affitto regolarizzato e così via. In casi del genere, non disporre della dichiarazione dei redditi ha poca importanza.

Nel secondo caso, invece, ci riferiamo ad entrate derivanti da qualsiasi fonte, in nero, ma versate, anche se occasionalmente, in un conto corrente o libretto di risparmio. In altri casi, ci riferiamo ad entrate che non possono essere dimostrate in nessun modo, poiché percepite in contanti ma versate in nessun caso presso istituti bancari.

Quanto alla prima circostanza, dunque, non dovrebbero esserci problemi, ovvero non è prevista né la presenza di garanzie né di un garante. Per quanto, invece, riguarda il secondo caso, si ha una possibilità che l’istituto bancario possa concedere una carta di credito con limite massimo, e per i titolari di c/c, un fido di € 1.000 o € 2.000, o ancora dei prestiti di piccole somme di denaro.

Per il terzo caso, invece, le cose si fanno più difficili, ciò vuol dire che non è assolutamente possibile poter ottenere un prestito, anche se in questo caso è possibile ottenere un prestito senza reddito, dimostrando la possibilità di poter rimborsare il prestito ricevuto, con un bene mobile o immobile. Dunque, il soggetto disoccupato senza reddito, può dare in pegno un bene mobile di un certo valore, oppure in caso contrario impegnare un immobile sul quale attivare un mutuo liquidità o un normale prestito.

Prestito Per Disoccupati Unicredit

Moltissimi sono gli istituti bancari che, al giorno d’oggi, offrono prestiti ai soggetti disoccupati, tra questi vediamo la presenza di Unicredit, che in particolare offre prestiti veloci ai giovani. In questo caso, l’istituto di credito offre a questi soggetti dei piccoli prestiti a partire dai € 2.000 ai € 30.000 con un piano di ammortamento da 36 fino a 84 mesi.

Dunque, la proposta di Unicredit è CreditExpress Dynamic, che inoltre si caratterizza da una estesa flessibilità di gestione tramite differenti opzioni, quali:

  • cambio rata – prevede l’incremento dell’ammontare della rata e riduce il numero, e può essere chiesta una volta in un solo anno in seguito al pagamento delle prime nove rate consecutive, fermandosi in una somma di denaro minima e massima prefissata;
  • salto rata – è possibile non pagare una rata una sola volta in un anno in seguito al pagamento delle nove rate consecutive, ma solo dopo il versamento di almeno 6 rate dall’ultimo utilizzo della scelta;
  • ricarica prestito – si ha la possibilità di richiedere una liquidità supplementare per una somma che non superi il prezzo rimborsato, dopo 24 rate versate dall’erogazione, per circa tre volte.

Quanto a CreditExpress Dynamic, questo si caratterizza da un TAN fisso e un TAEG che può arrivare a un massimo di 12,61%.

Prestito Per Disoccupati Compass

Compass offre prestiti ai soggetti disoccupati e senza busta paga che necessitano liquidità ma senza fornire garanzie. Sebbene possa risultare difficile, è possibile ottenere un prestito Compass senza busta paga. Vediamo come!

In linea generale, Compass offre prestiti senza busta paga alla gran parte dei soggetti, ovvero a tutti coloro che possono offrire un garante. Tuttavia, la società non concede prestiti a soggetti disoccupati e senza garanzia da beni immobili. In questo caso, quindi, possiamo affermare che è possibile ottenere un prestito Compass senza busta paga, sempre se si dispone di un garante. Quali sono dunque le formule di prestiti Compass?

Prestito Easy

Appartiene alla categoria dei prestiti senza busta paga Compass che assicura, ai soggetti che se ne avvalgono, la massima possibilità di personalizzazione. Questa tipologia di prestito, dunque, si divide in quattro declinazioni differenti:

  • easy classic – parliamo della versione base del prestito senza busta paga, non prevede opzioni di modifica o flessibilità;
  • easy change – permette al disoccupato di poter aggiungere la scelta Cambio Rata, e dunque, la rata può essere ridotta senza ulteriori costi tutte le volte che lo si desidera, per cinque volte;
  • easy jump – propone al soggetto richiedente il prestito l’opzione Salto Rata, ovvero consente di evitare il pagamento di una rata, senza ulteriori costi e per un massimo di cinque volte;
  • easy flex – consente al disoccupato richiedente il prestito, di poter associare l’opzione Cambio rata e quella Salto Rata, assicurando una buona flessibilità.

Prestito Jump

Si tratta di una formula che consente al richiedente di poter saltare il pagamento di una rata senza costi supplementari. Si rivela quello più apprezzato dai disoccupati senza busta paga, proprio perché consente di saltare il versamento di una rata, ma una sola volta in un anno, per non oltre cinque volte durante l’intera durata del periodo di finanziamento, e in modo del tutto gratuito.

Prestito Total Flex

Compass si rivela una delle migliori società per i prestiti senza busta paga, perché tra le varie formule che propone c’è anche il prestito Total Flex, ossia un finanziamento che si caratterizza da una flessibilità totale. A differenza delle altre soluzioni, questa si rivela la più idonea per tutti coloro che necessitano di una determinata versatilità.

Differenti, quindi, sono le soluzioni di durata e di rata tra le quali scegliere e verificare al meglio il proprio piano di rimborso a seconda delle preferenze personali. Devi sapere, inoltre, che questo piano può essere modificato nel tempo, senza spese complementari.

Infine, per la richiesta del prestito Compass, è necessario presentare all’istituto bancario, un documento di identità valido, il codice fiscale e l’ultima dichiarazione dei redditi. Quanto ai prestiti, questi possono essere richiesti per una somma che non superi i € 30.000 dai residenti in Italia che abbiano compiuto i 18 anni di età e che non superino i 70 anni.

Prestiti Per Disoccupati e Protestati

Attualmente, la gran parte degli istituti bancari, tutti per intenderci, si sono adeguati alle condizioni dilaganti nella richiesta di prestiti per ricoprire le somme da sostenere per la formazione, per quelle economiche, famigliari e così via. Tuttavia, dobbiamo specificare che tra queste categorie ci sono pesino soggetti che hanno già fatto un prestito in precedenza con la banca e, per svariati motivi sono risultati irregolari nella restituzione del capitale.

Seppure i vari istituti di credito non abbiano escluso la presenza di queste categorie di pagatori, si sono dovuti adattare alla situazione, consentendo l’accesso al credito ai cosiddetti protestati e ai disoccupati, salvaguardandosi con un tasso di interesse più alto in alcuni casi, e in altri casi con la richiesta di garanzie supplementari.

Dunque, è necessario che i protestati e i disoccupati senza busta paga, abbiano determinati requisiti di garanzia per accedere al prestito. In questo caso, un garante si rivela la migliore soluzione, il componente che consente di avere una somma più alta, dei tempi più veloci nel controllo della pratica del prestito e una soluzione di tasso d’interesse.

Quindi, assicurando delle garanzie superiori nella riconsegna della somma ottenuta, il richiedente del prestito può ottenere dall’istituto bancario un tasso di interesse inferiore relativamente a un soggetto che non dispone di alcuna garanzia.

Nel caso di disoccupati o protestati, è possibile richiedere un prestito nel caso in cui si disponga un bene mobile o immobile. Nel caso di bene immobile, che si tratti di una casa ereditata, di un terreno o di un qualsiasi altro bene di tale valore, quindi, è prevista l’ipoteca.

In buona sostanza, anche i disoccupati possono ottenere un prestito. Tuttavia, prima di concederlo a questa categoria di clienti, l’istituto bancario valuterà attentamente la situazione patrimoniale del soggetto e l rischio di insolvibilità del soggetto richiedente. In ogni caso, è opportuno avere un garante o in caso contrario è possibile richiedere solo delle piccole somme di denaro.

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