Il Prestito Infruttifero: Cosa è? Come Funziona?
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Il Prestito Infruttifero: Cosa è? Come Funziona?

Il Prestito Infruttifero: Cosa è? Come Funziona?

Il Prestito Infruttifero: Cosa è? Come Funziona?

Il Prestito Infruttifero può considerarsi una tipologia di prestito fuori dal comune, in genere infatti è un prestito che viene realizzato fra due soggetti privati: amici, familiari, parenti.

Mentre per un normale prestito sono previsti interessi, costi di apertura del finanziamento / prestito, e sopratutto un piano di ammortamento che stabilisce il periodo di tempo entro il quale dev’essere saldato / estinto il prestito, per i prestiti infruttiferi non vi è un tempo prestabilito.

Questo tipo di finanziamento / prestito viene spesso “erogato” (se così possiamo dire) dai familiari (genitori) in favore dei figli: per realizzare un prestito infruttifero è necessario registrare davanti ad un notaio il “contratto di prestito” o il documento che indica tutte le informazioni più importanti e che devono essere firmate da entrambi i “sottoscrittori” (ovvero da entrambe le parti).

Il prestito infruttifero può essere considerato un mutuo a tutti gli effetti, con l’unica differenza di non avere interessi da dover corrispondere.

Sostanzialmente i punti salienti di un prestito infruttifero sono:

– L’obbligo di stipulare una scrittura privata, che dev’essere registrata davanti ad un notaio;

– All’interno della scrittura privata bisogna stabilire i termini della restituzione del prestito. Bisogna anche specificare che il soggetto che riceve il prestito non dovrà corrispondere interessi per la somma ricevuta in prestito;

– Da notarae anche che ad esempio La Commissione Tributaria Regionale della Lombardia (pubblicato in data lunedì 13 Agosto 2012) ha deciso che il prestito tra società appartenenti allo steso gruppo può essere ritenuto “infruttifero” anche senza contratto scritto.

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