I prestiti per i giovani sono quei finanziamenti diretti verso chi ha un’età generalmente compresa tra i 18 e i 35 anni. Vi sono diversi tipi di finanziamento ai quali si può accedere, a seconda del settore in cui si vuole operare, ma anche della regione nella quale si ha la sede lavorativa.

Il finanziamento giovanile

Contrariamente ai normali prestiti personali che prevedono dei criteri di valutazione solitamente rigidi, come quello di un reddito stabile e dimostrabile, i finanziamenti rivolti ai giovani sono più malleabili e finalizzati ad agevolare la creazione di imprese e di lavoro, richiedendo forme di garanzia alternative. Per questo motivo, naturalmente, il capitale finanziabile è più contenuto ed è solitamente compreso tra i 500 euro e i 15.000 euro.

Prestiti a fondo perduto

I prestiti a fondo perduto sono una forma di finanziamento tipica per l’imprenditoria giovanile, tra i quali rientrano anche i finanziamenti start up e che possono essere erogati sia da enti regionali (finanziamenti regionali a fondo perduto), che da quelli statali (prestiti statali a fondo perduto), ma anche da fondi europei (finanziamenti europei a fondo perduto), solitamente molto generosi, in quanto molto attenti alle dinamiche di sviluppo del lavoro giovanile.

Quella dei prestiti a fondo perduto è una soluzione rivolta ai giovani di età compresa tra i 18 e i 36 anni e non prevedono, appunto, la restituzione del capitale prestato e degli eventuali interessi maturati. Questo tipo di soluzione, come si intuisce, è veramente conveniente per chi si appresta a fare nuova attività di impresa, ma anche abbastanza selettiva, proprio per l’ammontare del prestito. Bisogna farsi seguire da un esperto nella compilazione della domanda, proprio per non commettere errori di forma che possano pregiudicarne l’assegnazione. Possono essere richiesti da quei giovani che vogliono costituire una società sotto forma di s.a.s., s.n.c., S.p.A., s.a.p.a., s.s., piccole e medie cooperative.

Prestito d’onore

I prestiti d’onore sono dedicati a tutti coloro, giovani compresi, che vorrebbero avviare una nuova attività imprenditoriale nella forma di piccola impresa e cioè lavoro autonomo, micro impresa o anche franchising. Tra le attività sono comprese anche quelle relative a percorsi di formazione universitaria, post-laurea e/o professionale. Solitamente il prestito d’onore consiste in una quota di capitale sotto forma di fondo perduto e un’altra erogata come di prestito  a tasso agevolato da restituire alla banca affiliata a queste tipologie di prestito.

Prestiti per giovani imprenditori

Appartengono a questa categoria sia i prestiti a fondo perduto, sia il Fondo Garanzia Giovani. I progetti d’impresa che possono essere finanziati devono rientrare in determinati settori di attività e cioè produzione di beni agricoli, artigianali o industriali, oppure fornitura di servizi alle imprese, che però non devono riguardare servizi amministrativi pubblici o attività commerciali e turistiche.
Si tratta di prestiti che possono avere fino al 50% a fondo perduto, mentre il resto va sotto forma di prestito o mutuo pari al 40% degli investimenti, restituibile in 10 anni.

Il Fondo Garanzia Giovani riguarda quei provvedimenti, proposti a livello europeo, che hanno lo scopo di agevolare l’inserimento delle nuove giovani generazioni nel mondo lavorativo. I beneficiari sono, infatti, i giovani compresi tra i 18 e i 29 anni che devono essere guidati a diventare giovani imprenditori sia grazie agli incentivi economici messi a loro disposizione, ma anche e soprattutto grazie ad una formazione mirata, che li segue passo passo nei vari stadi di sviluppo di un progetto.