CategoriaDomande e Risposte

I Diritti Di Chi Ricorre All’ABF

I Diritti Di Chi Ricorre All'ABF

I Diritti Di Chi Ricorre All’ABF

Prima di ricorrere:

– Presentare un reclamo scritto all’intermediario e ricevere una risposta entro 30 giorni;

– In caso di risposta negativa essere informato dall’intermediario sul diritto a ricorrere all’AVBF e sulla procedura di ricorso;

– Ottenere una copia della Guida presso ciascuna filiale dell’intermediario; la Guida può essere anche scaricata dal sito internet dell’intermediario.

Durante la procedura: Continua a leggere

CategoriaDomande e Risposte

Arbitro Bancario Finanziario (ABF): Glossario

Arbitro Bancario Finanziario (ABF): Glossario

Arbitro Bancario Finanziario (ABF): Glossario

Arbitrato: è la procedura stragiudiziale per la risoluzione delle controversie in cui le parti affidano la loro decisione ad uno o più soggetti terzi ed imparziali, detti arbitri. La decisione è detta “lodo”.

Conciliazione: è la procedura stragiudiziale per la risoluzione delle controversie in cui un soggetto terzo, il conciliatore, aiuta le parti a trovare una soluzione di comune accordo, ma non ha il potere di prendere una decisione.

Controdeduzioni: documento con il quale l’intermediario spiega la propria posizione nella controversia.

Fin-Net (Finanzial Dispute Resolution Network): è la rete europea di cooperazione fra gli organismi nazionali di risoluzione stragiudiziale.

Irricevibile: lo è il ricorso che non può essere esaminato perchè incompleto, irregolare o presentato oltre i termini previsti. Ad esempio se:

– non rientra nella competenza dell’Arbitro;

– non indica chiaramente il cliente o l’intermediario, oppure è proposto nei confronti di soggetti che non sono intermediari;

– manca la contestazione di un comportamento dell’intermediario;

– non attesta il versamento del contributo spese di 20 euro;

– è presentato senza utilizzare l’apposita modulistica;

– è privo di firma;

– è proposto oltre la scadenza del termine di 12 mesi dalla presentazione del reclamo all’intermediario;

– si riferisce ad operazioni o a comportamenti dell’intermediario anteriori all’1 Gennaio 2009.

Parti: il cliente e l’intermediario tra i quali è nata la controversia.

Posta Elettronica Certificata (PEC): la PEC è il servizio per inviare email che hanno lo stesso valore della raccomandata A/R. Il gestore del servizio PEC invia al mittente la ricevuta dell’avvenuto (o mancato) invio del messaggio. Le normali email, anche se forniscono ricevute di avvenuta consegna o lettura, non hanno valore di posta elettronica certificata.

Reclamo: comunicazione scritta (lettera, fax, email) con cui il cliente, identificandosi con chiarezza, contesta all’intermediario un comportamento di cui è rimasto insoddisfatto.

CategoriaDomande e Risposte

Il Ricorso All’ABF: Procedura Completa

Il Ricorso All'ABF: Procedura Completa

Il Ricorso All’ABF: Procedura Completa

Il Ricorso: il cliente può ricorrere all’ABF entro dodici mesi dalla presentazione del reclamo all’intermediario. Se sono trascorsi dodici mesi è tenuto a presentare un nuovo reclamo prima di potersi rivolgere all’ABF.

Una volta deciso di rivolgersi all’ABF il cliente deve:

– Compilare il riocrso utilizzando l’apposito modulo (presente anche online). E’ importante sapere che con il ricorso il cliente non può esprimere lamentele nei confronti dell’operato dell’intermediario che non siano già state oggetto del preventivo reclamo;

– raccogliere ed allegare al ricorso tutta la documentazione necessaria a provare e sostenere le proprie ragioni;

– versare 20 euro come contributo spese. Il versamento, con causale “Ricorso ABF” può essere fatto: Continua a leggere

CategoriaDomande e Risposte

ABF: Cosa Fare Prima di Ricorrere all’Arbitro Bancario Finanziario?

ABF: Cosa Fare Prima di Ricorrere all'Arbitro Bancario Finanziario?

ABF: Cosa Fare Prima di Ricorrere all’Arbitro Bancario Finanziario?

– Inviare un reclamo all’intermediario.

Prima di rivolgersi all’ABF è necessario presentare un reclamo scritto all’intermediario. L’intermediario deve avere al suo interno un ufficio o una persona responsabili della gestione dei reclami, sempre aggiornati sugli orientamenti e le decisioni dell’Arbitro.

Il cliente ha diritto ad avere una risposta entro 30 giorni dalla presentazione del reclamo. Se questo è accolto, l’intermediario comunica al cliente quanto tempo è necessario per risolvere il problema.

Se l’intermediario non risponde al reclamo oppure il reclamo non è accolto o se il cliente non è comunque soddisfatto della risposta è possibile rivolgersi all’ABF. Continua a leggere

CategoriaDomande e Risposte

Cosa è L’ABF: Arbitro Bancario Finanziario

Cosa è L'ABF: Arbitro Bancario Finanziario

Cosa è L’ABF: Arbitro Bancario Finanziario

L’ABF è un sistema di risoluzione delle controversie fra i clienti da una parte e le banche o gli altri intermediari finanziari dall’altra.

Un sistema alternativo, più semplice, rapido ed economico rispetto al ricorso al giudice perchè non prevede la necessità di assistenza legale da parte di un avocato. Si tratta inoltre di un sistema “stragiudiziale” perchè la risoluzione delle controversie avviene al di fuori del processo ordinario.

L’ABF è un organismo autonomo e imparziale nei compiti e nelle decisioni, sostenuto nel suo funzionamento dalla Banca d’Italia.

E’ sorto un contrasto con una banca o un intermediario finanziario? C’è l’ABF. Decide in tempi rapidi ed è alla portata di tutti. Per approfondire ruolo e le caratteristiche dell’ABF o il procedimento relativo al ricorso esiste il sito ufficiale Arbitro Bancario Finanziario.it.

La struuttura dell’Arbitro Bancario Finanziario.

L’ABF è composto da un Organo decidente e da una Segreteria tecnica. L’Organo decidente si articola sul territorio nazionale in tre Collegi (Milano, Roma, Napoli) che decidono i ricorsi in base al domicilio dei clienti (per “domicilio” si intende l’indirizzo che il cliente ha dichiarato nel ricorso).

In ogni Collegio, l’Organo decidente è composto da cinque membri:

– Il Presidente e due membri sono scelti dalla Banca d’Italia;

– Un membro è designato dalle associazioni degli intermediari;

– Un membro è designato dalle associazioni che rappresentano i clienti (imprese e consumatori).

Ogni Collegio ha la sua Segreteria tecnica, che riceve il ricorso, raccoglie la documentazione dalle parti, richiede eventuali integrazioni e sottopone il tutto al Collegio per la decisione. L’attività di Segreteria tecnica è svolta dalla Banca d’Italia.

Quali sono i poteri dell’ABF?

In una controversia fra il cliente ed una banca o un intermediario finanziario (per semplicità li chiamiamo tutti “intermediari”) l’ABF ha il potere di decidere chi ha ragione e chi ha torto. Le sue decisioni non sono vincolanti come quelle del giudice, ma gli intermediari di fatto le accettano quasi sempre; in caso contrario, la loro inadempienza è resa pubblica.

Chi può ricorrere all’ABF?

Chiunque abbia o ha avuto rapporti contrattuali (o sia entrato soltanto in relazione) con un intermediario per servizi bancari e finanziari, compresi i servizi di pagamento. I Prefetti possono eventualmente segnalare all’ABF controversie fra i clienti e le banche, limitatamente ai casi concernenti l’erogazione del credito.

Quali intermediari sono soggetti alle decisioni dell’ABF?

Gli intermediari iscritti negli albi ed elenchi tenuti dalla Banca d’Italia e in particolare:

– Banche;

– Intermediari finanziari iscritti negli elenchi di cui agli artt. 106 e 107 del Testo Unico Bancario (TUB), confidi di cui all’art. 155 comma 4 del TUB;

– Istituti di pagamento;

– Istituti di moneta elettronica (IMEL);

– Poste Italiane per l’attività di Bancoposta;

– Banche e intermediari esteri che operano in Italia e che non siano sottoposti a un sistema stragiudiziale che fa parte della rete europea Fin-Net.

Quando si può ricorrere?

Si può ricorrere all’ABF solo dopo aver cercato di risolvere la controversia inviando un reclamo scritto all’intermedfiario. L’intermediario deve rispondere al reclamo entro 30 giorni. Se non lo fa o se il cliente non è sodisfatto della risposta, allora è possibile rivolgersi all’ABF. Se la decisione dell’ABF è ritenuta non soddisfacente, il cliente, l’intermediario o entrambi possono rivolgersi al giudice.

Quanto costa ricorrere?

Solo 20 euro di contributo spese, se poi il ricorso è accolto anche solo in parte, l’intermediario è tenuto a pagare al cliente i 20 euro.

Quali sono i tempi per la decisione dell’ABF?

L’ABF decide generalmente entro 60 giorni dal ricevimento delle controdeduzioni dell’intermediario. Tale termine può però essere superato per ragioni che riguardano la procedura come, ad esempio, nel caso in cui la Segreteria tecnica, il Presidente o il Collegio chiedano alle parti di integrare la documentazione presentata.

La Segreteria comunica alle parti decisione e motivazione entro 30 giorni. Entro altri 30 giorni la banca o l’intermediario deve eseguire quanto deciso dall’ABF.

CategoriaDomande e Risposte

Perchè Pensare Alla Previdenza Complementare?

Perchè Pensare Alla Previdenza Complementare?

Perchè Pensare Alla Previdenza Complementare?

Durante i primi anni ’90 il sistema pensionistico italiano è stato profondamente modificato.

I motivi principali dei cambiamenti apportati sono stati il progressivo aumento della durata della vita media (che chiaramente determina un allungamento del periodo di pagamento delle pensioni) e il rallentamento della crescita economica (che causa una riduzione dell’ammontare dei contributi necessari a pagare le pensioni).

Le novità introdotte sono state in particolare:

– L’innalzamento dell’età richiesta per andare in pensione;

– L’innalzamento dell’anzianità contributiva minima;

 L’importo della pensione viene collegato a:

– L’ammontare dei contributi versati durante tutta la vita lavorativa (prima invece era legato alle ultime retribuzioni percepite);

– La crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL);

– La durata media del periodo di pagamento della pensione (c.d. “speranza di vita” al momento del pensionamento); Continua a leggere

CategoriaDomande e Risposte

Selladigit Firma Digitale: Cosa è? Come Funziona?

Selladigit Firma Digitale: Cosa è? Come Funziona?

Selladigit Firma Digitale: Cosa è? Come Funziona?

Selladigit di Gruppo Banca Sella è la firma digitale del gruppo Banca Sella. E’ stata realizzata in collaborazione con Telecom Italia e fondamentalmente ti permette di firmare in modo digitale (quando e dove desideri, purchè tu abbia con te selladigit) i tuoi documenti con la stessa validità di una firma tradizionale.

In realtà il gruppo Banca Sella offre due versioni di Selladigit:

– La versione per firmare solamente i documenti del Gruppo Banca Sella;

– La versione che ti permette di firmare tutti i documenti anche al di fuori dei rapporti del Gruppo Banca Sella. Continua a leggere

CategoriaDomande e Risposte

Quali Documenti Servono Per Richiedere Un Prestito Personale?

Quali Documenti Servono Per Richiedere Un Prestito Personale?

Quali Documenti Servono Per Richiedere Un Prestito Personale?

Di cosa c’è bisogno quando si chiede un Prestito Personale? Quali sono i documenti che dovremmo portare con noi prima di richiedere un prestito o un finanziamento?

E’ una delle domande più frequenti che si fanno le persone che stanno per chiedere un prestito, o comunque una delle domande che bisognerebbe farsi, per evitare di farsi cogliere impreparati in fase di accensione del prestito / finanziamento. Continua a leggere

CategoriaDomande e Risposte

Il Prestito Infruttifero: Cosa è? Come Funziona?

Il Prestito Infruttifero: Cosa è? Come Funziona?

Il Prestito Infruttifero: Cosa è? Come Funziona?

Il Prestito Infruttifero può considerarsi una tipologia di prestito fuori dal comune, in genere infatti è un prestito che viene realizzato fra due soggetti privati: amici, familiari, parenti.

Mentre per un normale prestito sono previsti interessi, costi di apertura del finanziamento / prestito, e sopratutto un piano di ammortamento che stabilisce il periodo di tempo entro il quale dev’essere saldato / estinto il prestito, per i prestiti infruttiferi non vi è un tempo prestabilito.

Questo tipo di finanziamento / prestito viene spesso “erogato” (se così possiamo dire) dai familiari (genitori) in favore dei figli: per realizzare un prestito infruttifero è necessario registrare davanti ad un notaio il “contratto di prestito” o il documento che indica tutte le informazioni più importanti e che devono essere firmate da entrambi i “sottoscrittori” (ovvero da entrambe le parti).

Il prestito infruttifero può essere considerato un mutuo a tutti gli effetti, con l’unica differenza di non avere interessi da dover corrispondere.

Continua a leggere

CategoriaDomande e Risposte

E’ Sicuro Pagare Online Con Carta di Credito?

E' Sicuro Pagare Online Con Carta di Credito?

E’ Sicuro Pagare Online Con Carta di Credito?

Internet è diventato uno strumento fondamentale per documentarsi, informarsi e spesso trovare offerte davvero vantaggiose: tantissimi prodotti online costano meno rispetto ai negozi tradizionali, e sempre più gente è tentata dal fare acquisti online, ma la domanda frequente che moltissime persone si fanno è: quanto è sicuro pagare online con carta di credito?

Sono sempre di più oggi i consumatori che decidono di effettuare acquisti online, questo perchè grazie ad internet è possibile cercare le offerte migliori e comparare i prezzi per uno stesso prodotto offerti da diversi negozi online (siti di eCommerce).

 

E’ sicuro pagare online con la carta di credito allora?

Puoi effettuare acquisti online utilizzando la tua carta di credito tranquillamente se ti affidi a siti internet validi, conosciuti e dalla buona reputazione (solo per fare alcuni nomi: Zalando, Amazon, eDreams, Volagratis, Expedia, Opodo, ePlaza, Buydifferent, …). Continua a leggere